Intanto comincio,poi penso che possano venire in mente varie possibilità di utilizzare un sito che, segnalo ai più giovani, è stato pensato come blog.(stefano 29-1-2011)
Mancano novità di rilievo. Alcune persone si preoccupano che il sito manchi di password di accesso perchè altrimenti i contenuti sono visibili a tutti. Visione piuttosto minimalista della rete.
Per questo c'è invece la mail [email protected], da me più volte pubbilicizzata agli amanti della riservatezza. (stefano 7-2-2013)
Si sospetta che prima della mia nascita mamma abbia fatto uso di sorellidomide, un sedativo in uso negli anni 40-50. Non si hanno effetti negativi per il nascituro, che anzi è spesso assai bello o staordinariamente vispo o le due cose insieme.
Le conseguenze si palesano cogli anni in quanto al vivace pargolo faranno poi seguito numerose sorelle.
Questo riferimento per spiegare alcune incompletezze di questo sito.
Ho invece aggiunto (gennaio 2014) una pagina per raccogliere documenti, foto e chiacchere degli indimenticabili studentesse e studenti del Righi, sezione B anni 1961-1966. E' una primo passo, da migliorare ancora molto. Vedremo se saprà poi camminare con le sue gambe, cioè col contributo di chi vorrà.
Berlusconi è uno dei massimi responsabili del paese materialistico e afono in cui viviamo. Alberto Moravia 1986
5 comments
Vai al modulo dei commenti ↓
Paolo Selva
10 maggio 2020 a 17:33 (UTC 0) Link a questo commento
Non so chi gestisca la pagina, ma è molto bella e interessante. Un saluto a tutta la famiglia.
Paolo Selva.
stefano
23 agosto 2020 a 13:10 (UTC 0) Link a questo commento
Grazie Paolo (anche se in ritardo !!!)
Paolo Selva
10 maggio 2020 a 17:34 (UTC 0) Link a questo commento
Complimenti per la pagina. Un saluto a tutta la famiglia.
Paolo Selva
Angelo secchi
22 agosto 2020 a 16:17 (UTC 0) Link a questo commento
Leggendo un vecchio articolo de ''IL Giornale'' su un raggio annichilente è comparso il nome Ezio Clementel.
stefano
23 agosto 2020 a 13:08 (UTC 0) Link a questo commento
Grazie, è un vecchio articolo del giornalista Rino di Stefano. Non si tratta di un ‘intrigo internazionale’ ma di un più prosaico tentativo di truffa ai danni dell’allora CNEN.